Alle ore 10:30 santa Messa solenne all'esterno della Chiesa di Sant'Alessandro. Benedizione degli automezzi. Altre messe alle ore 8:30 e 18:00 in Basilica. Sospesa quella della 10:30 in Basilica.
Il matrimonio è un segno prezioso, è l’icona dell’amore di Dio per noi. Questo non significa che l’amore tra i coniugi debba essere perfetto… Nessuno lo è, ma l’amore tra gli sposi è un processo dinamico, che va avanti e migliora nel tempo di una vita intera.
Festeggiamo Maria e preghiamo che ci accompagni nel cammino che dalla Terra porta al Cielo attraverso le strade della piccolezza e del servizio che hanno segnato la vita della Vergine e hanno fatto innamorare Dio. Lei "umile e alta" ci ricorda che Dio chiama anche noi ad un destino di gloria.
La nostra Comunità Pastorale sta vivendo un tempo di passaggio. Le innovazioni necessarie per contingenti motivi ci spronano a ripartire con uno sguardo diverso cogliendo l’occasione per trasformare le fatiche vissute in opportunità
Si tratta di un cammino nuovo, che richiede coinvolgimento, responsabilità e coraggio da parte di tutti, perché tutti siamo chiamati a essere testimoni di una chiesa missionaria, capace di annunciare la gioia del Vangelo oggi
Il tema di quest'anno è «Ripartire dalla Porziuncola, ripartire dal Perdono». Se ne può godere in tutte le parrocchie e nelle chiese francescane con la confessione, la comunione, la recita del “Credo” e del “Padre Nostro” e una preghiera secondo le intenzioni del Papa
In occasione del compleanno - che ha scelto di festeggiare con i coscritti del 1951, in Duomo, il 28 novembre prossimo -, monsignor Delpini traccia un bilancio dei mesi passati e invita a guardare al futuro con speranza e impegno
Un compleanno nello stile sobrio che gli è congeniale, tra la preghiera e l’invito a festeggiare i nati nel 1951 nella Messa in Duomo per la terza domenica di Avvento (28 novembre). L’affettuoso messaggio del Vicario generale a nome della Diocesi
Un’occasione per vivere la «Chiesa in uscita». A causa delle restrizioni per la pandemia, anche dove la situazione sanitaria è in miglioramento e permetterebbe di recarsi in chiesa, Molti anziani sono ancora spaventati la situazione sanitaria ecco l'invito a nipoti a recarsi a consegnare il messaggio del Papa ai propri nonni o cercare anziani soli per un gesto di vicinanza.
Nel paese natale di don Gianola l’Arcivescovo ha presieduto i funerali del sacerdote ambrosiano vittima in settimana di una sciagura in montagna. Pubblichiamo la sua omelia
L’estate è arrivata, la pandemia è rimasta… e cerchiamo di districarsi tra regole, distanziamento sociale, presidi, protezione e vaccini… insomma un bel guazzabuglio!!! Ma è pur vero che comunque un tempo di riposo è doveroso per tutti.
L’estate è un tempo a volte frenetico. Non soltanto per le innumerevoli attività estive che i nostri oratori sanno realizzare, ma anche per il “via vai” dei preti responsabili di oratorio.
La Presidenza della Conferenza episcopale italiana invita le comunità ecclesiali a pregare per i migranti, in particolare per coloro che perdono la vita nella traversata nel Mar Mediterraneo.
Vi chiedo di pregare per me perché la presenza di Dio accompagni il ministero sacerdotale che ho ricevuto in dono, che ora continua in un altro luogo e tra altra gente, e possa illuminare sempre tutti noi che continuiamo il nostro cammino nell’unica Chiesa di Cristo!
A chi in questi giorni mi sta chiedendo come mi sento, rispondo che la certezza che mi accompagna è quella di “essere consegnato” come 11 anni fa, quando sono stato ordinato sacerdote dal cardinal Tettamanzi.
Questo cascinale dedicato ad un Papa profeta già a quei tempi insisteva per cercare l’unità nella diversità e di avere a cuore e di privilegiare la cultura della mediazione dell’incontro sappia ridare vita alla nostra comunità.
Con una lettera del Vicario Episcopale Mons. Vegezzi letta domenica alle messe è stato dato l'annuncio ufficiale della richiesta dell'Arcivescovo ad assumere un nuovo incarico.
Monsignor Marco Navoni, viceprefetto dell’Ambrosiana, illustra origini storiche, caratteri liturgici e significato della solenne celebrazione che l’Arcivescovo presiede in Duomo alle 19.30
Il Santuario lecchese partecipa all'iniziativa della Cei: Rosario lungo la Scala Santa, apertura della «Porta della Speranza» con annessa Indulgenza plenaria, preghiera e visita a una mostra su Dante
Da quando sono con voi sto scoprendo sempre di più una realtà molto bella, una Chiesa viva e desiderosa di trasmettere il Vangelo di Gesù e di renderlo vita nel quotidiano, pur con tante fatiche, ma soprattutto con le gioie ben note a tutti noi.
Il giorno di Pentecoste, è il giorno del battesimo della Chiesa, qui prende il suo inizio, parte per annunciare a tutti la Buona Notizia. Senza di Lui non c’è missione, non c’è evangelizzazione.
Nella lettera pubblicata da Centro Ambrosiano l’Arcivescovo invita a riflettere sulla questione ambientale e affronta il tema della vocazione come orientamento di vita
La particolare novena di Pentecoste che l’Arcivescovo con la quale offrirà un momento di meditazione e di nutrimento spirituale a chi è impegnato nella frenesia del lavoro quotidiano da un luogo che è emblematico della laboriosità di Milano
Nella festa patronale di San Vittore alle 20.30 solenne Eucaristia con i sacerdoti del Decanato Valceresio, a inaugurare le iniziative celebrative del quinto centenario della chiesa
La bellezza della basilica restaurata e la pulitura la rendono nuova e chiara siano per noi stimolo a ripulire e rendere bella e nuova la nostra fede e il desiderio di essere annunciatori del Vangelo.
Il nostro Arcivescovo ci invita a “convertirci a una comunione più intensa e a una missione più attenta al tempo che viviamo, per edificare la Chiesa dalle genti"
La ricorrenza è uno spunto per la riflessione e l'azione. Sull'argomento si sono pronunciati recentemente i Vescovi della Lombardia con una lettera indirizzata ai fedeli della regione.
L'iniziativa coinvolgerà 30 santuari del mondo: ecco quali sono e come seguire ogni giorno la preghiera in diretta. Il Papa farà una speciale benedizione dei rosari l'1 maggio
In un messaggio la promessa di monsignor Delpini, basata su valori quali «fiducia», «solidarietà», «alleanza», «buon vicinato», «carità» e «preghiera», affidata all'intercessione di Maria e alla protezione di San Giuseppe
Un tempo in cui si moltiplicano i Rosari, sono frequenti (e speriamo tornino presto possibili) i pellegrinaggi ai santuari, si sente più forte il bisogno di preghiere speciali alla Vergine.
Considerando il numero di fedeli che partecipano alla Messa Vigiliare delle ore 17.00 ad Arcisate ed da sabato 1° maggio sarà aggiunta una celebrazione alle 20.30 nella Chiesa di S. Alessandro.
Il corso ci sta permettendo di riscoprire la fede in ognuno di noi e ci sta suscitando delle sensazioni positive, oltre a confermare il sentimento chiave del Matrimonio: l’Amore.
Mons. Mario Delpini sarà in mezzo a noi per celebrare l'Eucaristia nella festa di San Vittore e per la benedizione dei lavori di restauro della nostra BASILICA.
Le iniziative storico-culturali sono pronte a ripartire di slancio quanto prima, fervono invece, per opera di un apposito comitato, i preparativi per la celebrazione solenne che si terrà Lunedi 10 Maggio alle ore 20.30 con la presenza dell’Arcivescovo di Milano, Sua Ecc.za Mons. Mario Delpini.
La liturgia, capita e vissuta, è veramente, come dice il Concilio Vaticano II, la sorgente e il culmine della vita cristiana: la liturgia è ascolto, catechesi, culto, memoria viva dei misteri che si celebrano.
Il tema dell’amicizia una realtà che potrebbe sembrare banale, relegata in alcune stagioni della vita. È, invece, una realtà fondamentale per vivere: non si può vivere senza l’amicizia.
Chi sono i poveri? I poveri sono presenti nella mia vita? Mi lascio disturbare dalla loro presenza? Come vivo la povertà? Il Siracide ci dice: Porgi il tuo orecchio al povero, lui ti benedirà.
Stiamo vivendo una prova grande, non solo sanitaria, ma anche economica, sociale e persino ecclesiale che ha colpito ciecamente il mondo intero». Un flagello che continua ad essere «un banco di prova non indifferente» ma anche «una grande occasione per convertirci.
la nostra fede cristiana va alimentata con una formazione, con l’ascolto della parola di Dio. In questa quaresima ci lasceremo guidare dal piano pastorale del nostro Arcivescovo
Nella festa liturgica del Santo, da 150 anni riconosciuto patrono della Chiesa cattolica, una riflessione su questa figura a cui papa Francesco dedica un anno speciale di don Mario ANTONELLI Vicario Episcopale per l’Educazione e la Celebrazione della Fede
A150 anni dalla proclamazione, per opera di Pio IX, a Patrono della Chiesa universale, Papa Francesco ci ricorda nella sua Lettera apostolica Patris corde (con cuore di padre), la figura di San Giuseppe e gli dedica un anno speciale, con indulgenza plenaria, fino all’8 dicembre 2021.
Il Vicario generale colloca in un orizzonte di senso le disposizioni emanate per le celebrazioni della Settimana santa: «Allo smarrimento e alla sofferenza dell’anno scorso dobbiamo sostituire una rinnovata voglia di partecipazione alle celebrazioni»
«Quale cantico canterai oggi, Sposa dell’Agnello?»: questo il titolo del messaggio che mons. Delpini indirizza in occasione della Giornata internazionale. Il testo è un omaggio all’amore tra l’uomo e la donna, ma anche una denuncia contro i troppi casi di femminicidio.