Sommario:
È innegabile che molti si sentono delusi e cessano di identificarsi con la tradizione cattolica, che aumentano i genitori che non battezzano i figli e non insegnano loro a pregare, e che c’è un certo esodo verso altre comunità di fede.
Si riunisce il Consiglio Pastorale della nostra Comunità presso la "Sala Bella" dell'Oratorio di Arcisate con un momento particolare di riflessione
È più che positivo questo inizio di cammino decanale che avvertiamo promettente, chiediamo a tutti una preghiera allo Spirito Santo perché ci illumini e la grazia di una collaborazione che ci aiuti a vivere meglio la liturgia fonte e culmine della vita cristiana.
La questione di Dio non è se Dio esiste ma se Dio è per me, non è se Dio può delle cose ma se Dio ha a cuore la mia vita. San Tommaso fa questo cammino e ci prende per mano per fare lo stesso cammino
Le piaghe di Gesù sono i tanti problemi, difficoltà, persecuzioni, malattie di tanta gente che soffre. Da quelle piaghe scaturisce la misericordia
Arriva attraverso la porta chiusa della paura; sentiamo la sua mancanza quando ci rinchiudiamo nella paura. Viene a noi come voce che parla al nostro cuore; non ce ne accorgiamo se ci lasciamo assordare dal rumore delle ideologie e della pubblicità commerciale.
Significa che noi non incontreremo mai il Signore risorto finché non ci accorgeremo che lui ci chiama per nome e che, in questo chiamarci per nome, esprime un amore profondo proprio per noi.
La nostra comunità pastorale vivrà, nel giorno del Lunedì dell'Angelo, la festa della Madonna d'Useria a Brenno
A tutti gli arcisatesi è cara la Grotta di Lourdes, riproduzione fedele e in scala della grotta di Massabielle, in quel di Lourdes, dove l’11 febbraio 1858 la Vergine Maria apparve alla giovane Bernadette Soubirous.
Alle porte della Pasqua celebriamo infatti Gesù che entra trionfante in Gerusalemme, ricordiamo l’amicizia e l’amore di Maria Marta e Lazzaro che ospitano Gesù in casa loro e quel bel gesto di Maria che unge il capo di Gesù con un profumo prezioso.