Il tempo dell’estate è occasione propizia per il riposo e lo svago, che possono intelligentemente coniugarsi con l’arricchimento umano, culturale e spirituale.
La Valceresio, per chi vi abita e per chi vi viene per una camminata o una passeggiata, offre a tutti la possibilità di trovare qualcosa di bello e di buono per rinvigorire il corpo e lo spirito.
Sono tante le cose belle: un bel tramonto, un laghetto, un abbraccio intenso, una cappella lungo il sentiero, una croce in cima al monte… ma anche una bella musica, il sostegno di una persona cara, un progetto realizzato.
Oggi si fa sempre più fatica a trovare momenti liberi per fermarci, guardare, contemplare, meditare. Ma non solo, il periodo di riposo serve anche per rigustare la bellezza dello stare insieme, del nostro amare, del nostro spendersi per farsi dono. Spendersi per amare ci rende più leggeri e pieni.
Nell’amore trovi la pienezza della vita. Il massimo che puoi desiderare. Se un giorno decidi di andare a fare una passeggiata su una montagna e quel giorno piove, puoi passare tutto il giorno a casa a brontolare contro il cattivo tempo oppure decidere di andare a visitare un amico. Continua a piovere, ma quel giorno sarà piacevole. Occorre saper “cercare il sole nella pioggia”, desiderare cose belle anche nella tempesta, desiderare la vita nonostante la morte. In una parola occorre “non dargliela vinta al male”. Questa è la lotta di ogni giorno. E l’amore è il vero “integratore” per combattere questa lotta. Per tutti gli uomini e per tutte le donne. Per il credente c’è una fortuna: l’amore di Dio. Lui non ti molla in questa lotta, è il primo ad esporsi fino alla croce. Nel suo amore (Spirito Santo) puoi continuare a credere alla vita anche quando ti scontri con l’imprevedibile.
I giorni di vacanza possono essere una bella occasione per ammirare tante cose belle e ritornare a desiderare un futuro migliore. Per tutti noi. Una bella occasione per desiderare cose nuove, belle e buone.
Buona vacanza!
I sacerdoti della Valceresio