Ai piedi della Croce: dove il dolore si fa amore

PAROLA DEL PARROCO

Le parole di don Claudio nella Liturgia della Passione del Signore


Il dolore è un’esperienza che ci segna profondamente. Ai piedi della Croce non possiamo restare indifferenti; il triste spettacolo del Calvario ha qualcosa da dirci. Non possiamo guardarlo da spettatori, semplicemente passivi. Nella Croce di Cristo riconosciamo il dolore di tante persone: malate, tristi, sole, abbandonate. Nella sofferenza di Cristo vediamo la sofferenza di questo mondo, martoriato da guerre, violenze, cattiverie.
La sofferenza di Gesù diventa uno specchio di tutte le afflizioni umane, unendo il suo dolore a quello dell’intera umanità.
Ai piedi della Croce di Cristo non vediamo solo dolore, vediamo AMORE. Sì, amore, perché Cristo ha scelto di lasciarsi crocifiggere per noi, donando la sua vita senza riserve per noi.

Cosa chiede a noi questa sera?
La risposta che il Signore ardentemente desidera da noi è innanzitutto che accogliamo questo suo amore e ci lasciamo attrarre da Lui.
La passione di Gesù diventa compassione quando tendiamo la mano a chi non ce la fa più, quando solleviamo chi è caduto, quando abbracciamo chi è sconfortato. Io come porto la croce? Non solo al collo, ma nel cuore. Non solo la nostra, ma anche quella di chi soffre accanto a noi.
Non dobbiamo aver paura di guardare la Croce, perché essa non è il fallimento della vita, ma l’abbraccio dell’amore.
La Croce ci rivela che l’amore più grande è quello che si fa carne, che si spende per gli altri.
La Croce non è un ostacolo, ma una scuola di vita. È un luogo dove impariamo a guardare gli altri con occhi di compassione, a scoprire che la nostra vita è bella, è vera quando la sappiamo donare.
Ecco, davanti alla Croce non siamo chiamati a essere spettatori, ma protagonisti della nostra fede. Il Signore vuole cristiani che sappiano portare la Croce: la propria, e anche quella degli altri.
Ripartiamo da qui, con la certezza che la nostra vita ha un senso, perché non siamo mai soli. Ai piedi della Croce, ognuno di noi può dire: Ecco il mio posto, è accanto a Te, Signore, dove l’amore è autentico, dove l’amore è verità.
 

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