Il Risveglio del Discepolo Addormentato

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Un invito alla conversione spirituale


Durante la Via Crucis a Induno Olona, Mons. Mario Delpini ha riflettuto sulla figura del "discepolo addormentato", che, pur essendo presente durante l'agonia di Gesù, è distratto dalle proprie preoccupazioni e incapace di partecipare pienamente alla preghiera. Questo discepolo, pur essendo testimone della sofferenza di Cristo, si estranea dalla Sua preghiera e perde di vista il significato profondo di quel momento. Delpini ha messo in luce come spesso, nella nostra vita frenetica e piena di distrazioni, ci ritroviamo come quel discepolo: fisicamente presenti ma lontani spiritualmente.

Tuttavia, c’è speranza. Il discepolo addormentato, attraverso un cammino spirituale, può risvegliarsi, come ci ricorda il Vangelo di Giovanni. Il percorso di conversione, reso possibile dalla Quaresima e dalla Via Crucis, ci invita a svegliarci dalla distrazione e a rispondere con attenzione alla chiamata di Gesù. Delpini ha sottolineato che la distrazione non è una colpa, ma una condizione inevitabile della vita; tuttavia, il Signore ci offre il dono dell’attenzione, per accogliere la Sua luce anche nei momenti più caotici.

Questo cammino spirituale richiede di seminare "piccole briciole di desiderio" nella nostra giornata, momenti di silenzio e preghiera che permettano alla luce di Cristo di entrare nelle nostre vite complicate. In un mondo dove tanti vivono nel dolore e nell'attesa di risposte che sembrano non arrivare mai, Delpini ci invita a cercare ristoro in Gesù, che non ci chiede di pregare più intensamente o di fare sforzi straordinari, ma semplicemente ci invita a venire a Lui: «Venite a me».

La vera conversione si realizza nel "sì" alla sequela di Gesù, che non si misura con parole, ma con una preghiera del cuore e della mente. Questa preghiera non è una recita meccanica di formule, ma un entrare nella preghiera di Gesù stesso, imparando a dire con Lui: "Abbà, Padre". Questo è il cammino di fede che siamo chiamati a percorrere, ai piedi della croce, pronti a rispondere alla chiamata di Cristo.

Foto: credit Cherchi/chiesadimilano.it
 

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