Editoriale di don Claudio all'inizio della Quaresima
La Quaresima di quest’anno si inserisce in un momento speciale per la Chiesa, segnato dal Giubileo, che invita ogni credente a intraprendere un profondo cammino di conversione. Nel suo messaggio per la Quaresima, Papa Francesco ci esorta a viverla come un cammino condiviso, animato dalla speranza, per giungere a una Pasqua di gioia, rinnovati e trasformati dalla misericordia di Dio. È un invito a vivere pienamente la nostra vocazione cristiana, lasciandoci guidare verso un rinnovamento profondo e una nuova speranza.
In questo cammino, gli esercizi spirituali sono uno strumento provvidenziale: un'opportunità per fermarci, riflettere e rinnovare la nostra fede, aprendoci con umiltà alla grazia che ci trasforma. Sono occasioni per ascoltare la Parola di Dio in profondità, per riscoprire il silenzio come luogo di preghiera e per sperimentare la misericordia divina.
La Quaresima non è un atto di eroismo né una religiosità di facciata, ma un tempo
di pazienza, in cui si semina per raccogliere frutti. È il periodo in cui riconosciamo Dio nell'umano e ci sentiamo amati e figli. Come ci ricorda la Parola di Dio: «Corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo su Gesù» (Eb 12,1-2).
Prepararsi alla Pasqua significa riscoprire il valore della nostra esistenza, coinvolgendo mente, cuore, anima e corpo. In questo tempo, coltiviamo la speranza, guardando oltre le difficoltà verso la luce che la Pasqua porta con sé, una luce che ci promette una vita nuova e migliore.