Le sei settimane dell’Avvento ambrosiano, che inizia con questa domenica, con la loro speciale configurazione liturgica, sono un’occasione preziosa per fermarsi e riflettere sul mistero dell’attesa cristiana. Esse si collocano nel cuore del cammino di preparazione al Natale, un tempo in cui si rinnova la consapevolezza della speranza che il Regno di Dio venga, come dice la preghiera del "Padre nostro": «Venga il tuo regno». Questa invocazione non è solo un desiderio di futuro, ma anche un impegno quotidiano a vivere secondo i valori del Vangelo, a rendere presente il Regno di Dio nel proprio cuore e nelle proprie azioni.

L'Avvento è un tempo di attesa vigilante e penitenziale, ma anche di gioia crescente, che accompagna ognuno di noi verso il Natale, siamo invitati a fare spazio nei nostri cuori e nelle nostre vite per accogliere Cristo con amore. È un tempo per rinnovare la nostra speranza, per riscoprire la gioia della nostra fede e per preparare non solo le nostre case, ma anche i nostri cuori, affinché siano pronti a ricevere il dono più grande di tutti: l'Amore incarnato: Gesù, il Figlio di Dio.

In questo tempo di Avvento, s’inizia a far uso del nuovo Messale Ambrosiano, interamente aggiornato per rispondere alle esigenze pastorali, teologiche e liturgiche del nostro tempo, mantenendo al contempo l'identità e la tradizione millenaria della liturgia ambrosiana.

L’adozione del nuovo Messale Ambrosiano in questo periodo di Avvento non è solo una novità liturgica, ma una chiamata a un impegno spirituale più profondo, una sfida a vivere il tempo liturgico con maggiore consapevolezza e partecipazione.

Che questo Avvento, con il suo carico di attesa e speranza, possa segnare l'inizio di un cammino liturgico rinnovato, più ricco e coinvolgente per tutti i fedeli!