Al servizio dei poveri e della Chiesa
Caritas Ambrosiana nasce nel 1974 e il 2024 sarà l'occasione per celebrare un cinquantesimo vivo, capace di memoria, generoso di futuro.
Lo statuto di Caritas Ambrosiana recita che la Caritas è “l'organismo pastorale istituito dall'Arcivescovo al fine di promuovere la testimonianza della carità…”.
Caritas Ambrosiana oltre a testimoniare la carità, si occupa di giustizia, di pace, di lavoro, di attenzione agli ultimi, di coordinamento delle opere di carità ed ha una funzione pedagogica nelle nostre comunità.
L'azione di Caritas è capillare. In ogni paese della Diocesi di Milano c'è una Caritas parrocchiale che opera con passione, ascolta, aiuta e segue le persone e le famiglie in difficoltà che lì trovano volontari che li accolgono e insieme a loro cercano di risolvere i loro problemi: dal pagamento delle bollette luce e gas o dell'affitto, all'aiuto per la ricerca di un lavoro e una distribuzione periodica di un pacco alimentare ad ogni famiglia.
Non ci si ferma però soltanto all'aiuto materiale perché ci sono anche povertà non visibili come la solitudine e altre fragilità.
I festeggiamenti per il Cinquantesimo si apriranno il 9 novembre con il Convegno Diocesano Caritas in Università Cattolica, si proseguirà domenica 10 novembre, giornata mondiale dei Poveri per la Diocesi di Milano, con il mandato agli operatori Caritas in ogni Parrocchia della Diocesi. Il 15 dicembre, data esatta dell'anniversario di istituzione di Caritas Ambrosiana, sarà celebrata nel Duomo di Milano una Messa presieduta dall'Arcivescovo. Alla sera un concerto sarà offerto ai volontari Caritas al Teatro della Scala.
Nei mesi successivi in ogni zona pastorale ci saranno incontri della “Cattedra della Carità“, significativi momenti di riflessione e confronto ai quali tutti possono partecipare .
Il nostro Arcivescovo Mons. Mario Delpini nella Proposta Pastorale di quest'anno ci dice:
“La carità prosegue e si fa azione in tanti gesti e opere che stanno fiorendo in questi anni nelle nostre comunità (centri di ascolto, Case della Carità, empori solidali, Fondo Diamo Lavoro…). Perché tutto questo nostro ardore non si riduca a sola azione sociale abbiamo bisogno di dare sempre evidenza al suo legame sorgivo con la grazia di Dio che sgorga dai Sacramenti e dalla Eucaristia”.
