La Settimana con Gesù è un appuntamento prezioso per tutta la nostra comunità per vari motivi. Si tratta anzitutto di un tempo spirituale che dà il ritmo alla giornata che inizia "nel nome del Signore" e per questo siamo invitati a vincere ogni pigrizia e ogni indugio. Ancora: questa settimana ci aiuta a mettere l'accento sull'urgenza della nostra conversione partendo dal primato della Parola di Dio: l’unica Parola che salva. Questo tempo particolare poi c'introduce alla Settimana Autentica o Settimana Santa.

Se desideri entrare nel Mistero pasquale devi darti un tempo appropriato per l'ascolto, la preghiera, la condivisione di un cammino che va verso la mèta pasquale. La Pasqua rappresenta il centro della nostra fede, la memoria del nostro battesimo, la speranza autentica di una nuova umanità segnata dal vangelo e dalla Carità di Gesù. Sostare con Gesù in questa settimana può diventare occasione propizia per un rinnovamento serio dei nostri pensieri, delle nostre parole, della nostra comunità pastorale.

La Settimana Autentica ci condurrà incontro a Gesù nel mistero dell’Ultima Cena, nel silenzio dell’adorazione della Croce, nella gloria interiore e segreta del sabato santo. Occorre accettare di vivere bene l’ingresso in questo clima dl raccoglimento, di ascolto e di sobrietà che scalda il cuore e rinnova la mente. Impariamo a “diventare” ciò che siamo, a partire dal nostro battesimo che attende di essere accolto, rinnovato e vissuto quotidianamente.

Giorno del silenzio nell’attesa della Risurrezione Sabato santo 3 aprile Tempo prolungato per la preghiera e la riflessione, nell’attesa della gioia che erompe nell’Alleluia della Veglia di Risurrezione.

Colletta per la Terra santa Venerdì santo, 2 aprile La pandemia ha aggravato la situazione del Medio Oriente, già in affanno per guerre e sfollati: calata anche la raccolta mondiale. Nel 2020 la diocesi di Milano ha donato 77.811,68 euro

È il giorno del silenzio e della preghiera Sabato santo 3 aprile Un tempo prolungato per la riflessione personale , nell’attesa della gioia che erompe nell’Alleluia della Veglia di Risurrezione

Diamo inizio all'anno di grazia Omelia dell'Arcivescovo alla Messa Crismale in Duomo Abbiamo vissuto tempi tribolati, ma abbiamo continuato a consolare con le parole di Gesù. Abbiamo celebrato tanti, troppi funerali, ma abbiamo continuato ad annunciare il Vangelo della risurrezione.

La settimana Santa I riti più ricchi di tutto l’anno liturgico La liturgia, capita e vissuta, è veramente, come dice il Concilio Vaticano II, la sorgente e il culmine della vita cristiana: la liturgia è ascolto, catechesi, culto, memoria viva dei misteri che si celebrano.

Giorno della passione e morte del Signore Venerdì Santo, 2 aprile Nella giornata, che è aliturgica, e nella celebrazione del Passio si vivono i momenti più drammatici delle ultime ore di vita terrena di Gesù, essi sono accompagnati dalla lettura continuativa del Vangelo di Matteo.

Coena Domini Giovedì Santo, 1° aprile Secondo la liturgia ambrosiana si caratterizza in come primo atto commemorativo della Passione del Signore, contesto storico nel quale trova pertinente collocazione anche il ricordo della istituzione dell'eucaristia.