Pastorale Liturgica
Entusiasmante davvero il cammino di comunione a cui l’Arcivescovo Mario ha chiamato in modo particolare le parrocchie del decanato della Valceresio. Una comunione che diventa la cifra distintiva, il metodo di ogni nostra scelta in questo esperimento pilota per tutta la Diocesi in cui speriamo che a “pilotare” davvero sia lo Spirito Santo che rende belle e nuove tutte le cose e che noi si sappia ascoltare docili la sua voce.
Fra gli altri percorsi decanali, ci è stato chiesto anche un cammino comune di approfondimento della dimensione della preghiera, soprattutto di quella liturgica, per arrivare ad una progressiva responsabilizzazione dei laici in vista di un loro coinvolgimento più attivo nella vita di fede delle comunità.
A me personalmente è stato chiesto di accompagnare tutti fratelli che animano le nostre liturgie nel decanato (lettori, coristi, organisti, ministri straordinari, sacrestani …) perché siano sempre più consapevoli e grati del servizio a cui sono stati chiamati e godano appieno della affascinante grandezza di un Dio che si fa vicino donandoci la vita in ogni celebrazione eucaristica e compagno di viaggio dove due e tre si riuniscono nel suo nome.
Vi confesso che un po’ di sgomento mi ha colto finché questo impegno è rimasto sulla carta, ma quando sono arrivata tra voi e ho visto la grazia di Dio in queste comunità ho capito che dovevo solo mettermi in ascolto e aprire gli occhi per vedere la bellezza di ciò che lo Spirito aveva già messo in moto. E … imparare!
Il primo passo è stato cercare compagni di viaggio con cui condividere l’avventura di un percorso che può portarci ad affrontare con più entusiasmo e consapevolezza le sfide e i cambiamenti degli anni a venire. Si è costituita una piccola commissione liturgica decanale, composta da un membro per ogni unità/comunità pastorale ( Laura per la comunità di Arcisate/Brenno, Laura e Tiziana per quella di Induno, Carla per Cuasso e Cavagnano, Roberto per la comunità sant’Elia e Marzia per l’unità pastorale di Besano – Bisuschio – Porto) il cui scopo non è tanto quello di controllare o dare direttive quanto quello di incoraggiare e mettere in luce la bellezza di quanto già è in atto perché sia condivisa. C’è tanta fede, tanta generosità e desiderio di bene nella vita liturgica delle parrocchie che occorre siano evidenziate per non cedere allo scoraggiamento o all’immobilità e favorire invece il desiderio di fare sempre meglio.
Per fare questo ci è sembrato essenziale proporre in primo luogo dei momenti di formazione sul significato profondo di quanto si sta celebrando tenendo sullo sfondo la lettera apostolica del Papa “Desiderio desideravi”. Abbiamo programmato lungo l’anno tre incontri per tutti gli operatori liturgici facendoci aiutare in questa riflessione da Suor Elena e Suor Celestina Apostole della vita interiore (un’altra “eccellenza” del territorio visto che sono native della Valceresio!) e , per grazia di Dio, la risposta è stata ben superiore alle nostre più rosee aspettative, un’ulteriore conferma della grande disponibilità a fare un cammino comune.
Un secondo obiettivo urgente , così come il Vescovo ha richiesto nella sua lettera pastorale di quest’anno , è stato quello di formare un gruppo liturgico in ogni comunità allargando ad altri il compito di rendere sempre più vive e partecipate le nostre assemblee. Anche questo proposito si è concretizzato grazie alla generosa collaborazione di molti operatori e all’aiuto generoso e competente di tutti i parroci e referenti.
È stata poi una gioia organizzare celebrazioni e momenti di preghiera decanali:
la S. Messa di Santa Cecilia con la presenza di tutte le corali a Induno S. Paolo è stata così incoraggiante che ne stiamo mettendo in cantiere un'altra nel periodo Pasquale oltre a quella del pellegrinaggio al Sacro Monte.
Prossimamente ci aspettano anche la Via Crucis all’Useria e la Processione del Corpus Domini.
Dobbiamo proprio dire che ci abbiamo preso gusto a fare le cose insieme! Stiamo tentando anche di monitorare tutte le esperienze di preghiera organizzate e guidate dai laici (e ce ne sono tante!) così che diventino patrimonio comune, sprone ed esempio anche per altri.
Con lo stesso spirito cerchiamo di far conoscere le belle e proficue tradizioni che ci sono nelle varie parrocchie alla cui ricchezza tutti possano attingere.
È più che positivo questo inizio di cammino decanale che avvertiamo promettente, chiediamo a tutti una preghiera allo Spirito Santo perché ci illumini e la grazia di una collaborazione che ci aiuti a vivere meglio la liturgia fonte e culmine della vita cristiana.