L'augurio di don Claudio all'inizio della Quaresima
Siamo all’inizio della Quaresima: gli eventi che si svolgono attorno a noi ci spingono a pensare che questo tempo che la chiesa ci dona, sia particolarmente importante per ciascuno di noi.
Papa Francesco nel suo messaggio, richiamando il Vangelo della Trasfigurazione, chiede ad ognuno di noi di “lasciarsi prendere per mano dal Signore e farsi condurre in disparte. Anche se i nostri impegni ordinari ci chiedono di rimanere nei luoghi di sempre, vivendo un quotidiano spesso ripetitivo e a volte noioso, in Quaresima siamo invitati a “salire su un alto monte” insieme a Gesù, per vivere con il Popolo santo di Dio una particolare esperienza di ascesi.”
Alla nostra Comunità Pastorale, insieme alla Comunità Pastorale San Carlo di Induno, viene proposto il cammino degli Esercizi spirituali. Sono un percorso di approfondimento della propria fede che, attraverso il dialogo con il Signore a partire dalla Parola e dalle esperienze quotidiane, porta a riordinare la propria vita in base ai valori e allo stile di Cristo.
Certo, uscire ogni sera, comporta sacrificio, fatica, impegno… ma tutto questo è necessario per intraprendere un viaggio e ritrovare una rotta. Sì, è difficile, ma conduce alla mèta. Ce lo mostra questo tempo di Quaresima. Essa inizia con l’imposizione delle ceneri, ma alla fine ci porta al fuoco della notte di Pasqua; a scoprire che, nel sepolcro, la carne di Gesù non diventa cenere, ma risorge gloriosa. Vale anche per noi, che siamo polvere: se con le nostre fragilità ritorniamo al Signore, se prendiamo la via dell’amore, abbracceremo la vita che non tramonta. E certamente saremo nella gioia.