Riflessione di don Claudio nella domenica delle Palme
Con questa Domenica delle Palme entriamo nella “grande settimana”, la Settimana Santa per eccellenza, anche quest’anno!
I rami d’ulivo, che simbolicamente indicano PACE, saranno innalzati come supplica per invocare a Dio il dono della pace e perché termini questa terribile e disumana guerra.
La Passione di Cristo è un evento che ci riguarda, è un evento che ci tocca; un evento tragico e stupendo ad un tempo, che ci dà la grazia di avere speranza nonostante tutto, e a dare senso a tutto ciò di cui è fatta la nostra vita, anche in questo momento in cui il pensiero della morte non riusciamo a rimuoverlo perché si presenta quotidianamente davanti a noi come in un doloroso spettacolo.
“Abbiamo pensato di rimanere sempre sani in un mondo malato” così ci ha detto il Papa. Malato di che cosa? Di egoismo, di cattiveria, di false e superflue sicurezze, di spreco, di chiasso…
Facciamo Pasqua non nonostante questa situazione, ma ci è dato di fare Pasqua in questa situazione grazie a Colui che con la forza dell’amore ha trasformato il duro, spoglio legno della croce nell’albero della vita e della speranza.
La storia di questi anni ci sta dicendo che stiamo vivendo un tempo di potatura, ma Lui ci dà la forza di trasformare questo tempo di prova, di sofferenza e di paura in un cammino di Risurrezione e di fraternità nuova.
Oltre tutte le sconfitte, il male e la violenza, oltre ogni sofferenza e oltre la morte il Risorto vive e conduce la storia”
Auguri!!!