23 ottobre Redditio Symboli e Veglia Missionaria Diocesana
Quest'anno la Redditio Symboli sarà tutt'uno con la Veglia Missionaria Diocesana: lo scopo è quello di favorire la promozione tra i giovani di una sensibilità missionaria in particolare nei confronti dei coetanei. Entrambe le celebrazioni saranno presiedute dal nostro Arcivescovo, Mons. Mario Delpini.
Con il desiderio che i giovani possano partecipare a questo affascinante gesto ecclesiale, la tradizionale Redditio Symboli e la Veglia Missionaria Diocesana, entrambe presiedute dal nostro Arcivescovo Mons. Mario Delpini, convergono in una medesima convocazione. La consegna del Crocefisso per i partenti, l’accoglienza di quanti sono introdotti nella nostra Diocesi e la consegna della Regola di vita si accordano nella prospettiva di restituire quanto nella vita abbiamo ricevuto e nell’orizzonte della missio ad gentes, che costituisce una provocazione per tutti i credenti a riconoscersi quali discepoli missionari.
In sintesi, la Redditio Symboli sarà tutt’uno con la Veglia Missionaria Diocesana, così da favorire la promozione tra i giovani di una sensibilità missionaria in particolare nei confronti dei coetanei (cfr. Christus vivit).
Si svolgerà secondo il seguente programma:
- dapprima nella cornice della Basilica di S. Ambrogio di Milano i 19enni ed i giovani consegneranno la Regola di vita nelle mani dell’Arcivescovo all’interno della celebrazione dei vesperi;
- successivamente ci si sposterà in piazza Duomo per assistere al Concerto missionario con testimonianze a cura del coro Elikya;
- seguirà la celebrazione della Veglia Missionaria Diocesana.
Inoltre, prima e dopo la celebrazione della Redditio Symboli e della Veglia Missionaria Diocesana i giovani che lo desiderano potranno partecipare al weekend IncontraMI #dilloforte. Missione in rete: un tempo insieme per confrontarsi alla tavola del dialogo interreligioso, per fare festa al concerto in piazza Duomo e pregare alla Veglia Missionaria, per divertirsi per le strade di Milano durante il giocone missionario e ringraziare il Signore di vivere per dono.