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La Messa di mezzanotte e il ceppo di Natale

Dalla tradizione

Due tradizioni natalizie centrali nella storia cristiana europea sono la Messa di Mezzanotte e il ceppo di Natale. La prima, attestata dal IV secolo e strutturata a Roma con tre Messe il 25 dicembre, segna l’inizio liturgico del Natale come attesa della luce nella notte. Il ceppo, rito domestico diffuso dal Medioevo, rappresenta il calore familiare e la continuità. Diverse ma complementari, entrambe esprimono raccoglimento, memoria e luce.

La notte in cui Dio si fa vicino

Dal cammino delle fiaccole alla Messa di Mezzanotte: una notte da vivere insieme

La comunità celebra un Natale speciale con il ritorno della Messa di Mezzanotte, a conclusione dell’Anno Santo 2025. La sera del 24 dicembre un suggestivo cammino illuminato dalle fiaccole accompagnerà la statua del Bambino Gesù fino alla parrocchia. L’incontro con il Corpo Bandistico e i ragazzi della Cresima renderà visibile il passaggio della fede tra le generazioni. La solenne celebrazione in Basilica sarà seguita da un momento di fraternità con panettone e vin brulé.

Discorso alla città: l’Arcivescovo Delpini riflette sulla “casa comune”

«Ma essa non cadde»: responsabilità condivisa per il bene della Diocesi

Venerdì 5 dicembre, alle 18, l’Arcivescovo Mario Delpini pronuncerà il Discorso alla città e alla Diocesi durante i primi Vespri votivi in onore di sant’Ambrogio. Con il tema «Ma essa non cadde. La casa comune, responsabilità condivisa», l’Arcivescovo offrirà una riflessione rivolta a istituzioni e comunità. L’evento sarà trasmesso su RaiTre, Telenova, Radio Marconi e online sui canali della Diocesi.

Pizzaballa: "Insistere per cercare vie di giustizia, di verità, di riconciliazione e di perdono"

La speranza cristiana nel tempo della guerra

Il Patriarca Pierbattista Pizzaballa, nella sua lettera ai cristiani di Gerusalemme, richiama alla forza della fede in un tempo segnato dal conflitto e dalla sofferenza. Invita la comunità a non cedere alla logica della vendetta, ma a guardare a Cristo crocifisso e risorto come fonte di speranza e di riconciliazione, perseverando nell’amore, nel dialogo e nella solidarietà.

Il tesoro nascosto e la perla preziosa: il dono dello Spirito che trasforma la vita

Un invito a riconoscere ciò che conta davvero e a pregare per i ragazzi in cammino verso la Cresima

Nel Vangelo di questa domenica (Mt 13,44-52), Gesù ci parla del Regno dei cieli come di un tesoro e di una perla preziosa. Così ci ricorda che la fede è il bene più grande, da custodire con amore e coraggio. In questo spirito, la comunità è invitata a pregare per i ragazzi e le ragazze di Prima Media che si preparano a ricevere la Cresima: lo Spirito Santo li renda testimoni gioiosi del Vangelo, strumenti di pace e luce nel mondo.