Dal cammino delle fiaccole alla Messa di Mezzanotte: una notte da vivere insieme
Ci sono momenti dell’anno in cui il cuore sembra risvegliarsi, in cui anche il silenzio delle notti più fredde risuona di speranza. Il Natale è uno di questi. È la notte in cui Dio si fa vicino, la luce vince ogni oscurità. È la notte che ci ricorda chi siamo: un popolo che attende, che crede, che cammina insieme.
Quest’anno la nostra comunità vuole ridare vita alla Messa di Mezzanotte, per concludere l’Anno Santo 2025 e rivivere con rinnovata intensità il mistero della nascita di Cristo. Sarà un Natale davvero speciale, in cui la fede, la tradizione e la fraternità si intrecceranno in un’unica grande celebrazione.
Un cammino di luce verso la Natività
La sera del 24 dicembre, alle ore 20.15: il Gruppo Alpini della nostra comunità accompagnerà la statua del Bambino Gesù dalla prima cappella, sulla via che conduce al Passo del Vescovo, fino alla parrocchia. La piccola statua, simbolo dell’attesa e della promessa, sarà portata lungo il cammino illuminato dalle fiaccole, segno di fede che arde e illumina la notte. Sarà un pellegrinaggio breve ma intenso, un invito per tutti a mettersi in cammino – non solo con i piedi, ma con il cuore – per andare incontro al Dio che viene.
Ogni passo, ogni luce, ogni canto sarà un modo per dire che vogliamo accogliere Gesù non solo nel presepe delle nostre chiese, ma soprattutto in quello delle nostre case e delle nostre vite.
L’incontro con il Corpo Bandistico e i ragazzi della Cresima
Il corteo farà tappa al Lazzaretto, dove ci attenderà un altro significativo momento. Ad accogliere il Bambino Gesù ci sarà il prevosto con i chierichetti e il Corpo Bandistico di Arcisate, che proprio quest’anno celebra 170 anni di storia. Una storia fatta di passione, musica e servizio, che ancora una volta accompagnerà la comunità con le sue note solenni e gioiose.
Accanto a loro, ci saranno i ragazzi che si preparano a ricevere la Cresima, i futuri testimoni della fede. Saranno proprio loro a ricevere simbolicamente Gesù Bambino e a portarlo in processione verso la basilica, illuminando il cammino con le loro lanterne.
Un gesto semplice ma profondo: la luce che passa dalle mani degli adulti a quelle dei più giovani, come la fede che si trasmette di generazione in generazione.
La Messa di Mezzanotte: il cuore del Natale
Intorno alle 21.30, all’arrivo in Basilica, avrà inizio la solenne Messa di Mezzanotte.
Sarà il momento culminante della nostra notte santa: un invito a lasciarsi stupire ancora una volta dalla tenerezza di Dio, che sceglie di nascere tra noi, piccolo e fragile, per dirci che nessuno è dimenticato, che ogni vita è preziosa.
La celebrazione sarà accompagnata dai canti del coro parrocchiale e da una liturgia curata nei dettagli, perché tutti possano sentirsi parte di qualcosa di grande e sacro.
In questa notte non saremo spettatori, ma protagonisti del mistero: un popolo in cammino che si ritrova attorno all’altare per accogliere la Luce del mondo.
Un brindisi di fraternità sotto le stelle
Al termine della celebrazione, sul piazzale della basilica, la festa continuerà con un gesto di semplicità e condivisione: a tutti verrà offerto panettone e vin brulé.
Un momento conviviale per scambiarci gli auguri, riscaldare i cuori e gustare insieme la gioia di appartenere alla stessa famiglia: quella dei figli di Dio.
Tra il profumo del pane dolce, il calore delle bevande e la luce delle fiaccole che ancora arderanno, riscopriremo che il Natale è davvero “Dio con noi” – non solo in chiesa, ma nella vita di ogni giorno, nei volti che incontriamo, nei gesti di bontà che nascono dal cuore.
Un invito per tutti
Questa notte di Natale vogliamo che sia un’esperienza di fede condivisa, un segno di speranza per tutta la comunità. Che tu venga da vicino o da lontano, che tu sia credente di lunga data o semplicemente in ricerca, sei invitato. Vieni a camminare con noi dietro la statua del Bambino Gesù, a pregare, a cantare, a lasciarti toccare dal mistero della notte più bella dell’anno.
Lasciamoci guidare dalla luce delle fiaccole, dal suono della banda, dalle voci dei bambini.
Lasciamoci sorprendere da un Dio che, ancora oggi, sceglie di nascere nel silenzio e nella povertà, per portare pace, amore e gioia nelle nostre vite.
“Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce.”
Quest’anno, quella luce vogliamo vederla insieme.