Desidero accompagnare l’inizio dell’equipe pastorale con una parola di augurio, di benedizione, di incoraggiamento per il cammino che con questo atto si avvia.

In primo luogo esprimo apprezzamento per l’opera compiuta del Gruppo Barnaba nell’anno 2021/2022: si è trattato di una opera di conoscenza della vivacità delle comunità cristiane del decanato, di una tessitura di rap- porti promettenti, della condivisione di un cammino verso una Chiesa più intraprendente, con un esercizio più abituale di corresponsabilità, nel desiderio di una comunione più lieta, più libera, più intensa.

In secondo luogo desidero anche esplicitare le intenzioni che orientano questo cammino.

La prima intenzione è che la Chiesa in Valceresio sia fedele al mandato missionario che Gesù ha affidato ai suoi discepoli e che in un contesto nuovo deve assumere forme nuove. Tutti i fratelli e le sorelle, battezzati e non battezzati, praticanti e non praticanti, che abitano, ora, in questo territorio, sono destinatari del Vangelo. La Chiesa non “possiede il Vangelo”, ma è responsabile del suo annuncio a tutti. Il fatto evidente che molti non ricordino le parole di Gesù e la sua promessa della salvezza impegna i discepoli a cercare vie nuove per l’annuncio.

La seconda intenzione è di dare forma alla pastorale di insieme che unisca le forze di tutte le parrocchie, che condivida le risorse offerte dalle persone e dalle istituzioni, per rispondere alla domanda: come si annuncia il vangelo oggi, in questo territorio? Come si edifica la Chiesa, oggi, in questo territorio?

La pastorale di insieme riguarda tutti gli aspetti della vita delle comunità: l’iniziazione cristiana, la pastorale giovanile e vocazionale, la pastorale scolastica, la preparazione al matrimonio, l’accompagnamento delle coppie giovani e non più giovani, la attenzione alla cultura, al turismo, allo sport, la pastorale della terza età, la cura pastorale per le diverse situazioni di malattia, di fragilità, di povertà, la pastorale liturgica, la pastorale dei funerali.

Tutti questi settori sono già oggetto della attenzione di ogni parrocchia. Devono essere ora considerati in un quadro più completo, condiviso ed è necessario verificare la qualità della proposta in vista della missione di evangelizzazione.

La terza intenzione è che la proposta pastorale e la sua messa in opera sia frutto di un discernimento e di una condivisione corresponsabile. Il Consiglio Pastorale della Comunità Pastorale è il contesto in cui affrontare le domande in ordine agli ambiti di evangelizzazione e cercare insieme le risposte. L’opera svolta dal Gruppo Barnaba e l’avvio dell’Assemblea Sinodale Decanale rappresentano un inizio di coinvolgimento per la missione di evangelizzazione di molte persone che esprimono la vivacità della Chiesa nel territorio della Valceresio. Si deve riconoscere che il coinvolgimento non è stato di tutti nella stessa misura. Con pazienza e convinzione è necessario continuare il cammino perché la corresponsabilità e la missione di evangelizzazione non siano intesi come doveri faticosi e sforzi motivati da impulsi estrinseci, del Vicario o del Vescovo o da preti e laici volonterosi: si devono piuttosto intendere come percorsi attraenti per vivere la sequela di Gesù in questo tempo e in questo luogo. La corresponsabilità di tutto il popolo cristiano significa che non tutto deve essere sulle spalle del Responsabile o dei presbiteri o degli operatori a tempo pieno. Tutta la comunità è quindi chiamata a vivere in comunione le celebrazioni e la preghiera, il discernimento e il consigliare, l’impegno specifico e la collaborazione operativa, secondo le competenze e il ruolo di ciascuna associazione, aggregazione, movimento e di ciascuna persona.

La Diaconia, composta da coloro che il Vescovo nomina, laici e laiche, preti, consacrati e consacrate, deve vivere una comunione di fede e di opere che sia testimonianza per tutti e deve recepire le indicazioni del Consiglio pastorale per attuarle.

L’intenzione fondamentale, che riguarda tutti gli aspetti, è che i discepoli del Signore che abitano in Valceresio, nelle comunità di Arcisate, Brenno, Induno Olona, siano lieti della loro fede, siano abitati dagli stessi senti- menti di Gesù, siano uniti, come un cuore solo e un’anima sola, siano docili allo Spirito che li spinge sulle vie della missione e promuovano vocazioni per la missione in Valceresio, per la Chiesa Ambrosiana e per la Chiesa tutta.

Invoco per tutti la benedizione del Signore e incoraggio il Vicario Episcopale di Zona, Mons. Giuseppe Vegezzi e i vostri sacerdoti a intraprendere con gioia nuovi cammini coerenti con quanto fin ora avviato e con le indicazioni che ho esplicitato in questa lettera, mentre mi dichiaro sempre disponibile per ogni ulteriore confronto e condivisione.

Con ogni buon augurio