Nel rito Ambrosiano

È buona cosa ricordare alcuni segni esteriori e visibili di questo tempo di Avvento che possono aiutarci a tenere maggiormente presente nella nostra vita quello che celebriamo.

L'austerità liturgica

L'Avvento non è un tempo penitenziale come la Quaresima, tuttavia, è liturgicamente un tempo austero, poiché ci conduce alla grande gioia del Natale e ad esso ci prepara. 

I canti propri

Tutti i tempi liturgici hanno canti propri, anche l'Avvento. È molto importante che il repertorio della comunità e del coro parrocchiale includa canti che si facciano solo in questo tempo e non in un altro. Così, quando li cantiamo, sperimentiamo, quasi senza renderci conto, il tempo nel quale ci troviamo. Perché attraverso il canto passano più facilmente nel nostro interno i sentimenti e gli atteggiamenti che vogliamo vivere più profondamente.

La corona dell'Avvento

È un'abitudine proveniente dal nord dell'Europa che ha preso piede in altri posti e che può essere molto interessante come promemoria di questo tempo.
Consiste in una corona di rami verdi, posta in un luogo visibile e degno. Sostiene sei ceri vistosi che corrispondono ognuno alle sei domeniche di Avvento, (non i piccoli lumini rossi per i cimiteri). Le candele della corona non sostituiscono le candele dell’altare. La luce cresce ogni domenica da uno a sei, è un piccolo aiuto che caratterizza il cammino verso la luce di Natale.

Indicazioni liturgiche

  • Colore liturgico color viola.
  • Nelle SEI domeniche di avvento non si canta il Gloria, perché questo inno angelico risuoni solenne nella notte di Natale. 
  • A differenza della quaresima l’organo e gli altri strumenti musicali possono suonare e così pure può essere realizzato un addobbo floreale. 
  • Sia nei giorni feriali che festivi si recitino le antifone dopo il Vangelo e allo Spezzare del pane.
  • Al mistero della fede si risponde. “Ogni volta…” la seconda formula 

Note sul lezionario ambrosiano

  1. La scelta di proclamare o la prima o la seconda lettura profetica deve avvenire, ogni anno, in maniera continuata per tutte le ferie di Avvento. Si consiglia un'alternanza negli anni, così da valorizzare tutta la ricchezza dei testi biblici proposti dal Lezionario. 
  2. In una Comunità pastorale in cui si celebrano più messe ci si attenga ogni anno a un unico criterio di scelta, determinato in modo condiviso e da osservarsi da tutti i presbiteri celebranti.
  3. Nella nostra comunità pastorale per questo Avvento 2021 si sceglie la PRIMA PROFEZIA seguita dal Salmo Responsoriale e dall'acclamazione al Vangelo.

Per le Messe Vigiliari del sabato

  • Il sabato 13 novembre – INIZIO AVVENTO – si celebrerà la forma con i vespri (vedi foglio liturgico proprio)
  • Si sottolinea il RITO DELLA LUCE con la forma breve dell’annuncio della resurrezione.