Entriamo nel tempo di Quaresima. Dio ci invita a cercare il suo volto: un volto che parla, un volto da incontrare e contemplare in un corpo di uomo, l’uomo Gesù.
«In questo tempo di preparazione al Giubileo del 2025 mi rallegra pensare che si potrà dedicare questo anno 2024, a una grande “sinfonia” di preghiera.» Papa Francesco.
Accogliendo l’invito di Papa Francesco in vista del Giubileo 2025, teniamo fisso in questo tempo il nostro sguardo sul volto di Gesù attraverso la preghiera: unico mezzo che può dare senso alla nostra vita e rendere bella e vera la nostra fede.
La nostra vita è fatta di tanti “ingranaggi”: quelli della scuola, del lavoro, della famiglia, della comunità, dello sport, degli amici. Alcuni di questi vanno troppo veloci (quando vogliamo fare le cose in fretta), altri lenti (quando dobbiamo fare ma non ne abbiamo voglia), altri ancora sono proprio fermi (quando abbiamo litigato o ci lasciamo sopraffare dallo scoraggiamento). La preghiera è l’ingranaggio che, se messo in mezzo agli altri, dà la giusta velocità a tutto e il giusto senso alle relazioni della nostra vita. È lo strumento che permette alle nostre giornate di scorrere serene anche di fronte agli imprevisti.
La preghiera non è solo “una cosa da fare”, ma una relazione d’amore con Dio-Padre, in Cristo, nello Spirito Santo.
Viviamo questo tempo grazia come il «momento favorevole» (2Cor 6,2) per vivere nella nostra vita l’esaltante esperienza dell’incontro con Dio e riscoprire così la gioia di riconoscersi figli amati dal Padre ricco di bontà e di misericordia.
BUON CAMMINO QUARESIMALE
e SERENA SANTA PASQUA
a TUTTI VOI, alle vostre COMUNITA’
e alle vostre FAMIGLIE.
I sacerdoti della Valceresio